Febbraio 7, 2019

Rilevatore di stanchezza, funziona?

Ultime tecnologie, il rilevatore di stanchezza.

Negli ultimi anni gli incidenti provocati da attacchi di sonno sono aumentati, per questo si è introdotto il rilevatore di stanchezza negli ultimi modelli delle auto. Si sta parlando di 800 morti all’anno per colpi di sonno quindi un investimento delle case automobilistiche è stato riservato a questo nuovo dispositivo. Ma come funziona?

Rivelatore di stanchezza, come funziona?

Questo dispositivo tiene conto di più fattori legati al modo di guidare dell’autista, ad esempio se per un breve intervallo di tempo l’autista non sterza e poi corregge la traiettoria con un brusco movimento più volte durante il percorso il dispositivo lo legge come: sono distratto e correggo la mia guida più volte. In più prende in considerazione altri fattori come la velocità e l’ora se è notte o giorno.

Come agisce? 

Una volta rilevato il problema del conducente, il dispositivo emette un segnale acustico e visivo nel tentativo di tenere sveglio il guidatore. Nel caso di tragitto in autostrada segnala anche le aree sosta più vicine, dove il conducente potrà riposarsi.
Nei rilevatori di stanchezza più evoluti è prevista una telecamera che rivela il battito delle palpebre.